Gli e-commerce sono in continuo movimento e, ogni anno, si presentano nuove e diverse tendenze.
Il 2022 ha segnato per gli e-commerce un momento di alti e bassi: se da un lato, infatti, la riapertura post-Covid 19 ha visto il ritorno al negozio fisico, dall’altro le abitudini online hanno raggiunto una certa stabilità.
Proprio per affrontare questo nuovo scenario, ci sono una serie di aspetti da considerare per affrontare i trend dell’e-commerce.
Ecco secondo noi quali saranno le tendenze e-commerce per l’anno 2023.
Partiamo da qua, dall’introduzione di questo articolo: il ritorno dei consumatori all’acquisto nei negozi. Ciò non significa che il canale online verrà abbandonato: anzi! Ricordiamo che spesso le persone si muovono prima sul web e poi in store. Ciò apre a due opportunità: conquistare l’utente già in un primo momento, oppure, permettere all’utente di acquistare online e ritirare in negozio, con tutti i vantaggi che ne derivano (sconti per il cliente ma al tempo stesso la possibilità di vendere prodotti e ricevere un pagamento anticipato).
Secondo Statista, i dispositivi mobili rappresentano il 71% del traffico dello shop online e generano in parallelo il 61% degli ordini di acquisto online. Gli e-commerce che vogliono restare al passo con i tempi devono spingere sulla modalità da mobile, progettandolo mobile-first.
Le vendite globali tramite social media sono stimate in $ 992 miliardi nel 2022, con una previsione di $ 3 trilioni entro il 2026. Essere social risulterà sempre più determinante: Facebook, Tik Tok, Instagram... i consumatori fanno affidamento sui feed social per i propri acquisti.
Sono sempre più le persone toccate da questo tema: i siti, sia shop che tradizionali, che offrono esperienze di acquisto eco hanno per molti un passo in più. Fondamentale sarà dunque lavorare sulla tipologia di imballaggi o il metodo di spedizione. Come farlo? Partendo dalle piccole cose: “spedire tutti gli articoli in un solo pacco” è già buona cosa.
Quanti adorano avere (se possibile) un proprio prodotto, magari unico con le modifiche apportate allo stesso? Chi offre infatti esperienze personalizzate, sfruttando in modo intelligente i dati che raccoglie o quelli condivisi, vede incrementare coinvolgimento, fedeltà e profitti in maniera notevole.
Conquistare nuovi clienti è costoso. Sicuramente ne vale la pena, non lo possiamo negare. Ma al tempo stesso instaurare con quelli che hanno già avuto un’esperienza nell’e-commerce è redditizio, perché va ad eliminare gli sforzi che dovrebbero essere fatti. Concedi ai tuoi utenti sconti o invia loro newsletter specifiche.
Uno dei motivi principali di abbandono del carrello è la difficoltà nel pagamento o nelle procedure di check-out. Se per un user medio può risultare complicato concludere l’acquisto digitale non si farà problemi ad andarsene e ad acquistare da un’altra parte.
L’utente, in ogni punto esposto, è praticamente in un modo o nell’altro sempre interessato. Dalla personalizzazione alla generazione dei contenuti, dalla customer care alle recensioni. L’e-commerce deve essere incentrato su ciò che lui stesso richiede.
Detta fuori dai denti: è lui che, alla fine di tutto, permette di vendere e portare avanti lo shop.
Come fare tutto quello che è stato appena elencato? Richiedici una consulenza gratuita prenotando una call o chiamaci.